Con la chiusura della
Fiera dell'Agricoltura e Momevi di Faenza, si è conclusa domenica anche la prima tappa dell'
Agroinnovation Tour 2017.
Il viaggio di Image Line alla scoperta dell'innovazione e dell'agricoltura digitale è ripartito proprio da Faenza, luogo di origine e sede di Image Line. In questa occasione, al
sindaco di Faenza,
Giovanni Malpezzi, sono state
consegnate le ricerche realizzate da Image Line insieme a Nomisma per indagare sull'evoluzione del digitale in agricoltura e sono state
presentate le postazioni multimediali progettate con il
Museo Nazionale di Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci (game design by Digital Tales).
Oltre al primo cittadino,
centinaia di visitatori si sono cimentati nei giochi multimediali: tra i più conivolti i
ragazzi delle scuole agrarie del territorio, che numerosi si sono messi alla prova nelle tre postazioni e, così facendo, si sono avvicinati alla tematica del digitale e Internet in agricoltura.
Nell'ambito del
progetto Tergeo, Image Line ha anche organizzato un convegno sul Pan e il digitale in agricoltura dal titolo "
La legge chiede il digitale risponde: le opportunità in campo per la produzione viticola".
Giordano Chiesa dell'Unione Italiana Vini ha introdotto i lavori spiegando l'intento di valorizzazione del sistema vitivinicolo italiano del
progetto Tergeo: «
Un ambizioso progetto volto alla raccolta, alla qualificazione e alla divulgazione di soluzioni innovative, in grado di assicurare la sostenibilità della produzione, dal vigneto alla cantina. Una sostenibilità economica, sociale ed ambientale»
Floriano Mazzini, del Servizio Fitosanitario dell’Emilia Romagna, ha poi analizzato nello specifico quali ricadute abbia l'applicazione delle misure previste dal Pan sulle aziende vitivinicole italiane, e quali obblighi normativi esse debbano soddisfare.
Successivamente
Ivano Valmori CEO di Image Line, è intervenuto spiegando l'idea che sta alla base di una piattaforma come QdC® - Quaderno di Campagna: gli strumenti digitali possono svolgere il ruolo di aggregatori di tutte le informazioni provenienti da diverse fonti e di cui gli agricoltori hanno bisogno per adempiere alle richieste del Pan.
Nel suo intervento
Filippo Di Gennaro, Ricercatore di CNR IBIMET, ha illustrato diverse soluzioni tecniche all'avanguardia nel monitoraggio delle colture e nell'effettuare trattamenti mirati tramite l'utilizzo di droni.
A conclusione,
Fabio Pelliconi del Consorzio Agrario di Ravenna, ha esposto un caso pratico di utilizzo di
QdC® - Quaderno di Campagna, e di quali vantaggi l'utilizzo di questo strumento digitale comporti nella gestione pratica di una azienda agricola: «
Il digitale è un supporto indispensabile per l’assistenza tecnico-agronomica e può rappresentare una svolta nella gestione dei trattamenti fitosanitari in un’ottica di efficienza e sostenibilità»